24/12/11



Tantissimi auguri di un sereno e Santo Natale dalla Federazione di Forza Nuova Agrigento a tutti i militanti e simpatizzanti del movimento.

08/11/11

Convegno antiracket di Palermo, Forza Nuova risponde a Cutrò

Comunicato Stampa del 07/11/11

“Merita una risposta il comunicato diffuso sul web da Ignazio Cutrò. La merita non certo per il contenuto, ma per la persona che lo ha inviato” è quanto si legge in un comunicato diramato dall’ufficio stampa di Forza Nuova Agrigento.

“Ci dispiace che Ignazio Cutrò non abbia voluto partecipare, comunicandolo solo alla vigilia, ad un convegno a cui da tempo aveva accettato di intervenire, ben sapendo che vi avrebbe preso parte, oltre ad altri combattenti antimafia, anche un candidato a sindaco di Palermo, perché così facendo ha mostrato di non considerare il fatto che il candidato in questione non è un politicante qualsiasi, ma un certo Gioacchino Basile che ha titoli pari, o superiori, rispetto a quelli di chiunque per parlare di mafia ad un convegno che non ha avuto, come da programma, particolari valenze elettorali”.

“Riteniamo - conclude la nota - che Cutrò abbia ricevuto negli ultimi giorni, un certo tipo di pressioni a cui non ha saputo resistere, pur essendo uomo che in ben altre occasioni ha dimostrato di saperlo fare, e ci auguriamo di incontrarlo presto in altri contesti, magari con il suo amico Frediano Manzi, assicurandogli che nella nostra storia non sono contemplati “i soliti mezzucci” e il “tornaconto elettorale” che lasciamo volentieri ai “parenti di” che sfruttano i cognomi di eroici congiunti per costruire impensabili carriere politiche; in quanto a certe dichiarazioni in carta carbone di un esponente del FLI crediamo che si commentino da sole: provengono da un partito della casta che applica ad FN categorie che le sono estranee perché connaturate in un modo di fare politica che alla stessa casta appartiene e non al nostro movimento”.

Forza Nuova Agrigento Ufficio stampa
Via Cicerone 17 - fnagrigento.blogspot.com

14/10/11

MOBILITAZIONE NAZIONALE


Con l' avvicinarsi della manifestazione degli indignados e della serie di manifestazioni organizzate da Forza Nuova per il 28 e il 29 del mese, il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore ha dichiarato. " Le due operazioni chiave per uscire dalla crisi sono - il rifiuto di pagare il debito perchè il denaro prestato all' Italia è stato creato dal nulla e quindi non è esigibile e l' inizio di una fase economica nuova in cui sia lo Stato a emettere denaro" Chi non sostiene queste due politiche radicali cade nel riformismo e non cambierà mai il sistema" Forza Nuova che dalla nascita richiede ad alta voce questi due punti , ritiene che oggi,soprattutto dopo i casi Islanda ed Argentina, questo sia possibile, nonostante il silenzio della stampa e l' ostracismo dei poterio forti mondiali. Non è un caso che Soros artefice per eccellenza delle grandi speculazioni economiche si sia dichiarato vicino agli indignados americani" " in questo momento queste due tesi possono salvare la aziona Italiana e rappresentando uan viatico di pace sociale e giustizia per tutti i popoli"

On. Roberto Fiore

29/09/11

XIV Anniversario



"Non scorderò mai quel giorno a Londra con Massimo e altri fratelli. Idealmente insieme a centinaia di camerati in tutta Italia. Nacque Forza Nuova. Si riaccese la speranza! Ricominciamo a lottare!"

Roberto Fiore

22/09/11

Il gioco delle tre carte, Porto Empedocle sarà la nuova Lampedusa

Comunicato Stampa del 22/09/11

“Il porto della cittadina marinara vicina ad Agrigento è già blindato, una recinzione nuova di zecca è stata realizzata e altri lavori di adeguamento sono in corso; la legittima rabbia dei lampedusani ha finalmente convinto il ministro Maroni a fare quello che, seppure tardivamente, il sindaco De Rubeis aveva chiesto: impedire definitivamente nuovi sbarchi e procedere a svuotare l’isola”, è quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Forza Nuova Sicilia.

”Il problema, però, è lontano dall’essere risolto – prosegue la nota – a Lampedusa si parla con insistenza della costruzione di un nuovo Centro e Porto Empedocle pare destinata ad ereditare nell’immediato il triste primato della maggiore delle Pelagie: diventerà la nuova terra bruciata da utilizzare per un’impossibile, e pericolosa, gestione dell’ipocrita politica dell’accoglienza a tutti i costi che, per rassicurare l’elettorato leghista deluso, deve gravare sul Meridione d’Italia”.

“Le cose, tuttavia, sono cambiate e la ribellione dei lampedusani potrebbe, e dovrebbe, fare scuola: quando il popolo è stanco, il governo è costretto a fare in un giorno quello che non è riuscito a fare per mesi, forse si attende una nuova eplosione della rabbia popolare per capire che nessun Centro deve essere realizzato, né a Porto Empedocle né a Lampedusa né altrove?”

“Forza Nuova – conclude il comunicato stampa – vigilerà su quanto sta accadendo, pronta ad intervenire, nell’agrigentino come a Lampedusa, quale unica realtà capace di prospettare le necessarie soluzioni del problema: chiudere tutti i centri di accoglienza e organizzare rimpatri e soccorsi in mare, investire – con le debite garanzie – le ingenti risorse sperperate finora, e destinate a non affrontare il fenomeno, nell’aiuto diretto ai Paesi da cui provengono i flussi migratori”.

01/09/11

Agrigento, Blitz di Forza Nuova e Lotta Studentesca contro il caro libri



Blitz, questa notte, dei militanti di Forza Nuova e Lotta Studentesca. Hanno affisso, nelle vicinanze degli istituti superiori della città, striscioni contro il caro-libri, la “rapina legalizzata" delle case editrici e la politica del ministro Gelmini.

“Anche quest’anno la solita situazione da analizzare e criticare fortemente”, afferma Francesco Trupia responsabile provinciale del movimento, che continua: “rispetto allo scorso anno, le famiglie italiane affronteranno una spesa scolastica superiore del 37,5%, per gli istituti del settore tecnologico, del 20,6%, per quelli di indirizzo economico, e del 3,6% per gli studenti delle scuole medie; il rialzo è stato coscientemente voluto dal ministro Gelmini e dal governo nazionale di centrodestra attraverso la ratifica del decreto ministeriale n. 43 del 10 maggio scorso che ha, di fatto, alzato i “tetti massimi” di spesa” e che rappresenta l’ennesima tegola sulla scuola pubblica” .

“ Le famiglie affronteranno una spesa che si aggira intorno ai 900 euro per ogni figlio, se a questo si unisce la manovra “correttiva” varata in estate possiamo affermare che non sarà un anno felice per gli studenti e per tutto il popolo italiano. Ringraziamo il governo e i pescecani dell’alta finanza di cui è servo che impongono il pagamento della crisi economica alle fasce più deboli della popolazione”, conclude Trupia.

La nota stampa si conclude con l’appello di Forza Nuova, rivolto a tutti gli studenti medi agrigentini e alle loro famiglie, ad usufruire del mercatino del libro usato che proprio FN, insieme a Lotta Studentesca, ha organizzato per il terzo anno consecutivo presso la propria sede, tutti i pomeriggi dalle 17:00 in poi, in Via Cicerone 17.

26/08/11

Agrigento, Forza Nuova : al via la terza edizione del Mercatino del Libro Usato


"In continuità con quanto realizzato negli ultimi anni, la segreteria provinciale di Forza Nuova e gli studenti di Lotta Studentesca, informano in una nota diffusa dal Movimento, che a partire dal 29 agosto per tutti i pomeriggi, dalle ore 17:00 alle 20:00, sarà organizzata la terza edizione del “Mercatino del Libro Usato” che si svolgerà nei locali della sezione di Via Cicerone n°17".

"I dati recenti, forniti dalle varie associazioni di consumatori, parlano di un aumento del 37,5% della spesa scolastica. Ogni famiglia italiana affronterà quindi ben presto, non solo la ormai famigerata manovra economica “correttiva” del governo, ma anche il decreto n.43 del 10 maggio 2011 firmato dal Ministro Gelmini, che sancisce l’inesorabile rialzo dei cosiddetti “tetti di spesa” per i libri scolastici di ogni indirizzo e grado di scuola".

"Anche quest’anno il nostro impegno nei confronti degli studenti e delle famiglie italiane non viene meno – conclude la nota di FN – trasformeremo la nostra sede in un libero luogo di compravendita di testi scolastici usati a disposizione degli studenti e delle loro famiglie, il cui ricavato andrà interamente allo studente proprietario del libro senza nessuna percentuale da rilasciare ai promotori dell’iniziativa".

Ufficio Stampa Forza Nuova Agrigento
Cuib Ion Motza - Via Cicerone 12
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27/07/11

Forza Nuova: “ Agrigento, città più brutta tra i mortali”

Comunicato Stampa del 28/07/11



In piena estate, nel periodo in cui la politica sembra procrastinare ulteriormente - per le “meritate” vacanze - le giuste innovazioni che urgono alla città e agli agrigentini, Forza Nuova torna a denunciare lo stato di estremo abbandono in cui versa la nostra provincia, all’ultimo posto in Italia per invivibilità e mancanza di aspettative future.

La sentenza del Consiglio di Stato che permetterà la costruzione del rigassificatore a Porto Empedocle e le, tanto unanimi quanto assurde, felicitazioni dell’intera classe politica, prima responsabile del degrado nell'agrigentino, ci appaiono come l’ennesima follia istituzionale dopo che il voto unanime del consiglio provinciale aveva deliberato il suo “No” alla costruzione dell’ecomostro. Ciò che nascondono partiti, politici, sindacati e istituzioni è la prossima presenza di una struttura che crescerà adiacente alla Valle dei Templi e vicinissima al centro abitato di Porto Empedocle violando ogni norma internazionale di sicurezza. Non si parla, inoltre, della spartizione clientelare di posti di lavoro che gli "uffici di collocamento" delle segreterie di partito hanno già realizzato, quelle stesse segreterie da cui si leva oggi il coro unanime a favore del rigassificatore.

I crolli che hanno interessato l’intero centro storico e le patetiche proteste del Sindaco Zambuto, che ha “rischiato”come gli abitanti della zona trasferendo il Comune in uno stabile tutt’altro che pericolante, distolgono l’attenzione dagli ulteriori problemi presenti dovuti all’illegale superamento dei limiti di legge sull’inquinamento elettromagnetico, causato dalle antenne di radio private, e al tasso di immigrazione in continuo aumento: tra affitti in nero e totale mancanza di condizioni igienico sanitarie “continua il fenomeno di integrazione” degli extracomunitari in città (?!?).

Schiacciati tra chi afferma che l’acqua del nostro litorale è addirittura potabile e chi, come il nostro Sindaco, per "confermare" il tutto, avvia lavori di controllo per constatare quali siano i famosi scarichi illegali, gli agrigentini e i pochi turisti presenti sopportano per l’ennesima estate i maleodoranti odori e il sempre più inquinato mare sanleonino. La mancanza di un vero piano turistico, in una città che rappresenta il secondo centro archeologico più importante dopo Atene, e il mancato intervento della politica per l'urgente costruzione di un depuratore, confermano l’apatia e l’inettitudine dei nostri politicanti, siano essi di destra o di sinistra.

Forza Nuova vuole che Agrigento sia ricordata come la città descritta da Pindaro - “la città più bella tra i mortali”- e non come l’attuale esempio negativo che rappresenta, senza che il suo popolo ne abbia colpa. Ed è proprio alla comunità agrigentina onesta, pulita, che paga le tasse e che lavora che noi lanciamo il nostro grido di rabbia e di riscossa sociale: “I politicanti sono i nemici di questa città; liberiamola, liberandocene!”.

Ufficio Stampa Forza Nuova Agrigento
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Cell: 328 / 7373496

23/07/11

Lampedusa, Di Malta (FN): “lampedusani sempre europei di serie B”


“Quello che è certo, ad oggi, è che le promesse del governo con il tanto sbandierato “Piano a supporto del rilancio turistico di Lampedusa” non sono state mantenute, esordisce amareggiato Maurizio Di Malta, responsabile lampedusano di Forza Nuova.

” La stagione 2011, al di là delle promesse della Brambilla e delle visite-show – vere o solo annunciate – di Berlusconi, non è affatto la migliore degli ultimi anni; siamo infatti in piena crisi e l’ incapacità del governo di saper programmare un serio piano di promozione turistico per le Pelagie è sotto gli occhi di tutti”.

L’esponente di FN ha poi continuato: “Niente è stato fatto per ridurre i costi elevati per le tratte aeree da tutta Italia e la società Siremar, anziché potenziare il servizio, ha sostituito con una nave più piccola – la “Veronesi” – la vecchia “Palladio” in manutenzione, pur disponendo di traghetti di dimensioni più adeguate. E’ davvero paradossale constatatare, ogni giorno, che le grandi navi da crociera – con costi altissimi per tutta la comunità – siano utilizzate per far viaggiare gli extracomunitari e non i turisti”.

“ Mentre gli sbarchi continuano, e il destino di piattaforma per l’invasione del territorio europeo appare per noi immutabile, il popolo lampedusano continua a subire le consuete decennali umiliazioni - i 58 giorni dell’invasione di 6000 tunisini non li abbiamo dimenticati - e tutto rimane precario denotando la solita improvvisazione – ha concluso Di Malta – prova ne sia, ad esempio, la mancata istituzione di un adeguato – nel numero di uomini e mezzi – presidio dei Vigili del Fuoco che, sottopagati rispetto alle forze dell’ordine, continuano ad avere competenza solo per l’aeroporto, pur essendo – nei fatti e grazie al loro alto senso di responsabilità – a disposizione di tutta l’isola”.

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa

11/06/11

Forza Nuova sul referendum del 12 e 13 giugno “4 Sì per il futuro della Patria”



Anche ad Agrigento la Federazione prov.le di Forza Nuova interviene sul voto del 12 e 13 giugno, riconoscendo nelle tematiche referendarie le proprie battaglie politiche: contro la speculazione dei comitati d’affari sulla gestione delle risorse idriche, contro tutti i partiti e i corrotti e per il rifiuto dell’energia nucleare a vantaggio di un’energia pulita e più sostenibile.

“Facciamo un appello a tutti i nostri militanti e simpatizzanti, nonché a tutti i cittadini ancora nel dubbio sulla scelta o disaffezionati al voto, affinché il 12 e 13 giugno possano far raggiungere quel tanto sperato quorum per l’inizio di una vera ricostruzione nazionale” afferma Francesco Trupia responsabile del movimento, che conclude: “Ricordiamo, inoltre, che il raggiungimento del quorum affermerebbe la volontà di un popolo contro tutti quei politicanti - anche quelli che in un passato non molto lontano avrebbero sostenuto il NO e che oggi sono i sostenitori del Sì - che hanno fatto di tutto per far mancare il quorum necessario, non accorpando i referendum con le recenti amministrative e finanziandolo con i proventi arrivati dal rialzo del costo della benzina che grava, come se non bastasse, sulle spalle di un popolo ormai ridotto in miseria”.

31/05/11

Forza Nuova di nuovo a Lampedusa con il British National Party


Martedì 31 maggio il movimento identitario Forza Nuova sarà a Lampedusa con il suo segretario nazionale, Roberto Fiore, ed il presidente ed eurodeputato del British National Party, Nick Griffin, che presenzierà anche al corteo che si terrà mercoledì 1 giugno a Catania. Il punto della situazione con il coordinatore regionale di Forza Nuova, Giuseppe Provenzale.

Alessandro Sardone: Martedì 31 maggio sarete presenti a Lampedusa con il British National Party ed il suo eurodeputato, Nick Griffin. Il vostro obiettivo immagino sia quello di dare una valenza europea al problema dell’immigrazione affinché non resti una piccola “rogna” italiana.

Giuseppe Provenzale: L’obiettivo è quello di cercare una cassa di risonanza a livello europeo. Dopo la visita di Marine Le Pen (leader del Front National francese, ndAS) intendiamo continuare su questa linea, questa volta però, Griffin e Fiore, al contrario di quanto fatto dalla Le Pen, incontreranno direttamente i lampedusani.

AS: La vostra risposta al problema resta quella presente tra i vostri “otto punti”, l’umano rimpatrio.

GP: Sì, in linea generale la nostra idea è quella già delinata nel ’97 e oggi drammaticamente attuale. Noi allora eravamo tra i primi a parlarne. Per quanto riguarda il problema specifico di Lampedusa abbiamo avanzato una “piattaforma rivendicativa” che riguarda la chiusura del centro d’accoglienza, che riteniamo una sorta di polo d’attrazione naturale. A Pantelleria, ad esempio, dove non c’è una struttura simile, gli sbarchi si verificano sporadicamente. Chi in questo momento, dall’altra parte del Mediterraneo, opera a favore dl traffico di esseri umani punta su Lampedusa proprio perché sa che c’è una ricettività.

AS: Dunque a livello europeo contate sulla possibilità che il legame tra il vostro segretario Roberto Fiore e Nick Griffin del BNP possa portare ad un dibattito interno al Parlamento Europeo.

GP: Questo è il primo passaggio. Sicuramente Griffin farà le veci di Forza Nuova, d’altra parte c’è stato una sorta di “passaggio di consegne” nelle ultime due legislature, da Fiore a Griffin. Noi, in questo momento, ci sentiamo rappresentati, a livello europeo, proprio dal British National Party oltre che da altri movimenti a noi vicini.

AS: Il BNP ha modificato il proprio statuto nel 2010 per consentire il tesseramento di “non bianchi”. Secondo voi si tratta di un “passo indietro” nella lotta al multietnismo o della semplice constatazione della composita realtà sociale britannica?

GP: In realtà ritengo che non si tratti di nessuna delle due possibilità. Sicuramente non è un passo indietro in linea di massima, perché se a questo punto programmatico si attribuiva, cosa che non credo, una valenza biologica l’allargamento ha certamente un valore positivo. Per quanto riguarda l’aspetto della possibile accettazione di un’immigrazione… “integrata”, quello è un altro tipo di problema. Noi non abbiamo mai combattuto l’immigrazione in quanto movimento che elabora tesi razziste, piuttosto riteniamo che l’immigrazione selvaggia e incontrollata porterà ad un crollo. D’altra parte non ce ne siamo accorti soltanto noi. Anche se tardivamente, Cameron (il Primo Ministro britannico, ndAS) e la stessa Merkel in Germania ormai hanno nettamente delineato il multiculturalismo come un fallimento. Noi valutiamo positivamente questo passaggio fatto dal BNP, però non pensiamo che sia un “cedimento”, anche perché la situazione relativa alla lotta all’immigrazione in Inghilterra è ancora più drammatica che da noi e non è pensabile alcun tipo di cedimento.

AS: D’altronde le origini dell’immigrazione sono più antiche in Inghilterra.

GP: Sono più antiche anche se non è lo stesso tipo di situazione: non siamo un’ex potenza coloniale come la Gran Bretagna, non abbiamo un Commonwealth… ci sono mille situazioni del genere che andrebbero valutate e soppesate. Non ne facciamo sicuramente, comunque, né noi né loro, una questione che abbia a che vedere con il razzismo.

AS: Se dovesse scegliere chi “buttare giù dalla torre”, tra repubblicani e lealisti irlandesi, chi sceglierebbe?

GP: (risata) È una domanda molto insidiosa. Noi abbiamo rapporti con tutti i movimenti nazionalisti europei, non entrando nelle diatribe che ogni movimento può avere su questioni storiche. Se i rapporti possono essere mantenuti indipendentemente da questo, noi li manteniamo. Così come abbiamo rapporti con gli Jobbik ungheresi e la Noua Dreapta rumena, che comunque hanno antiche questioni irredentistico-territoriali. Ciò non toglie sia possibile mantenere i rapporti con l’uno e l’altro, non entrando nel merito, insomma.

AS: Una battuta sulle amministrative, in particolare sulla situazione di Milano e Napoli (al momento della domanda erano state rese pubbliche le prime proiezioni che davano vincenti Pisapia nel capoluogo lombardo e De Magistris in quello campano).

GP: L’indicazione di Forza Nuova a Milano è stata quella di non schierarsi per il ballottaggio. Per noi è indifferente chi dovesse vincere tra la Moratti e Pisapia, essendo entrambi rappresentanti di una visione che contestiamo in toto, non troviamo nessuna affinità né con l’uno né con l’altra. D’altra parte se così non fosse stato non avremmo presentato il nostro candidato.

AS: E riguardo Napoli? Come vedete De Magistris?

GP: De Magistris lo abbiamo sostenuto quando faceva il magistrato nelle sue campagne tese a colpire i rapporti tra criminalità e massoneria. Come politico il discorso è un po’ diverso, visto che De Magistris fa parte di un partito, quello di Di Pietro, che secondo noi fa una finta opposizione. Si tratta di un personaggio (Di Pietro, ndAS) che ha costruito la sua carriera in modo oscuro e quindi un De Magistris che vuole vestire i panni dell’uomo “pulito”, del “politico nuovo” insieme a Di Pietro non ci convince. Come magistrato secondo noi ha fatto un ottimo lavoro.

AS: Cosa pensa della strategia entrista, fabianista, di CasaPound consistente nella candidatura alle amministrative in varie città italiane con vari partiti di centro-destra, il Pdl soprattutto?

GP: CasaPound è un’associazione, noi un movimento politico, lavoriamo su binari completamente diversi. Basta confrontare i nostri programmi per capire che ci sono delle divergenze notevoli. Non ho altro da aggiungere.

AS: Se vuole aggiungere qualcos’altro, ha carta bianca.

GP: Su Lampedusa volevo fare qualche altra precisazione. La visita di Griffin e Fiore rappresenta un momento di continuità con quello che abbiamo fatto a marzo e anche nel mese successivo. Abbiamo mantenuto sempre un filo diretto. Adesso arriveremo sull’isola dopo lo “show” di Berlusconi e troveremo una realtà che non è certo quella che Berlusconi aveva prospettato. Questo è l’aspetto interessante della visita. I lampedusani hanno preso per buone, per un certo periodo, le promesse di Berlusconi; non ne ha mantenuta neanche una. Non faccio riferimento alle solite cose eclatanti come il campo da golf, il premio nobel e tutte le altre belle favolette, ma a quanto promesso riguardo al blocco dell’immigrazione tunisina. Là il nostro governo ha fatto veramente una figura meschina, spacciando i viaggi fatti in Tunisia per accordi presi che i tunisini avrebbero poi rispettato. Così non è stato e la realtà ce lo dimostra. Si tratta del fallimento del governo Berlusconi-Lega che faceva della lotta all’immigrazione uno dei suoi punti prioritari e che proprio lì sta fallendo. Il fallimento della Lega apre sicuramente per Forza Nuova degli scenari interessanti, specialmente al nord, ed è quello che dal punto di vista della nostra strategia politica stiamo cercando di perseguire. I lampedusani hanno un modo di vedere che il nostro movimento politico, al di là degli “interessi di bottega” ha sempre promosso in modo rapido e con grande forza di volontà per cercare di intervenire per quel che ci è possibile e manifestare la nostra vicinanza agli italiani, agi europei di Lampedusa, ed è chiaramente la stessa logica che sta seguendo Griffin. Non vede Lampedusa come territorio africano ma come l’ultimo lembo d’Europa.

AS: La vostra posizione sull’immigrazione è uno di quei motivi che vi porteranno a candidarvi ancora una volta da soli alle prossime occasioni d’espressione del voto.

GP: Alle ultime amministrative abbiamo seguito diverse linee. Le amministrative sono elezioni locali, noi abbiamo potuto incontrare sul nostro cammino forze senza alcun pregiudizio nei nostri confronti intenzionate a fare onestamente gli interessi della popolazione. Ci sono gli esempi di Trieste e Crotone. In particolare Trieste rappresenta un esperimento interessante perché la lista “L’Altra Trieste” con cui eravamo alleati e della quale appoggiavamo il candidato sindaco era una lista di fuoriusciti dal Pdl. Gente che proveniva da un ambiente che più o meno si può definire limitrofo al nostro e che ha capito che non c’è la possibilità di fare della buona politica all’interno di quel partito. Da queste persone Forza Nuova è visto come un partner interessante proprio perché libera da qualunque compromesso. Le forze pulite, oneste, che comunque ancora grazie a Dio ci sono, iniziano a collaborare con noi. Più o meno la stessa cosa è avvenuta a Crotone, dove abbiamo appoggiato un candidato sindaco che corrispondeva a questo tipo di identikit.

07/05/11

Onde elettromagnetiche: i politicanti contro la salute dei cittadini

Comunicato Stampa del 8/05/11

Questo sabato pomeriggio i militanti della federazione provinciale di Forza Nuova hanno distribuito volantini e affisso locandine sulle vetrine delle attività commerciali dell’intero centro storico di Agrigento intervenendo sugli studi dell’Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) che evidenziano il preoccupante superamento dei limiti previsti dalla legge sui tassi riguardanti l’inquinamento elettromagnetico nella suddetta zona della città.

“Raccogliendo la rabbia della gente per le vie del centro storico, abbiamo voluto rilanciare quanto rilevato dall’istituto Arpa per denunciare una palese violazione normativa e la totale incuranza della salute pubblica, comportamenti mai sanzionati dalle istituzioni né denunciati da alcun politico”, è quanto ha affermato il responsabile del Movimento Francesco Trupia, che continua: “l’Assessore Passarello, dopo le solite quanto inutili promesse, conformemente con l'intero Consiglio Comunale e la Regione Sicilia, quest’ultima criticata per le notizie recenti che confermano la mancanza di fondi per la bonifica del centro storico, hanno abbandonato gli abitanti ai gravi rischi dell’inquinamento elettromagnetico; tutto ciò è sintomo di una politica locale completamente assente e non curante anche della salute dei cittadini e conferma ciò che Forza Nuova ha sempre detto sui numerosi partiti e politicanti agrigentini, solo competenti ad assecondare inutili discussioni di palazzo e ad occuparsi dei propri interessi e non di quelli del popolo e delle nuove generazioni”.

“La nostra posizione in merito alla vicenda è chiara e precisa: smantellare tutte le antenne delle radio private presenti nella zona antistante la Chiesa dell’Itria e spostarle al di fuori della città, come promesso la scorsa estate” ribadisce Trupia, che conclude “Esigiamo che le istituzioni non permettano l’impianto, sul celebre Palazzo Moncada, al 15 di via Matteotti,, dell’ennesima antenna radio nociva per la salute delle tante famiglie agrigentine che vivono in quell’edificio e in quelli limitrofi e che da anni sono all’oscuro di tutto”.

Ufficio Stampa Forza Nuova Agrigento
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02/04/11

Forza Nuova: tutto tace nei palazzi di Agrigento

Comunicato Stampa del 27/04/11

Di fronte alle assurde proposte del Ministro degli esteri Frattini, sulle cifre da elargire agli immigrati per favorirne il rimpatrio , al piano di Maroni, che prospetta l’accoglienza da parte di tutte le regioni dei 150 000 clandestini in arrivo prossimamente, la teatrale preoccupazione del Presidente della Regione Lombardo e lo show di Berlusconi andato in onda da Lampedusa, Forza Nuova Agrigento evidenzia la completa assenza dei politici locali dinnanzi ad un evento che mai aveva presentato tali livelli di insostenibilità.


“L’attuale situazione del popolo lampedusano ha trovato per l’ennesima volta impreparati i politici della nostra città e della nostra provincia” dichiara Francesco Trupia, esponente di FN, che continua “ nessuna semplice dichiarazione o posizione ufficiale è stata espressa dalla classe politica e dirigente agrigentina a cui molto semplicenmente ricordiamo che le isole di Lampedusa e Linosa fanno parte della giurisdizione della provincia di Agrigento.

Forza Nuova , con l’arrivo della delegazione regionale prima e con la presenza di Roberto Fiore la scorsa settimana sull’isola, è l’unico movimento politico che è concretamente dalla parte del popolo di Lampedusa e continuerà ad esserlo consapevole che la realtà è ben diversa da quella prospettata dalle parole del presidente del consiglio".



Nella mattinata di ieri sono stati distribuiti più di 400 volantini ai tunisini che, anche in questi giorni, in barba alle promesse di Berlusconi, occupano la piazza e le vie di Lampedusa. Il volantino è un corretto avviso per i clandestini che, incantati dalle immagini televisive nelle quali l'Italia appare come il Paese dei balocchi dove tutto è facile e lecito, sperano di trovare nel nostro territorio un lavoro, una casa e, perché no, sesso libero (“ringraziamo” le trasmissioni spazzatura che imperano su ogni canale) e soldi facili.


Dopo tutto il buonismo dei politici, che hanno fatto a gara nell'illudere i clandestini prospettando surreali sicurezze economiche, arrivando a sostenere che in Italia occorrano almeno 2.000.000 di extracomunitari (“ringraziamo” in eterno il presidente del consiglio), Forza Nuova, ancora una volta, rende giustizia alla Verità che viene abilmente nascosta anche a chi continua a sbarcare sulle nostre coste.

Solo Forza Nuova dalla parte dei popoli!

Ufficio Stampa Forza Nuova Agrigento
Cuib Ion Motza - Via Cicerone n°17

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Foto da Lampedusa:



26/03/11

Lampedusa, confermato il comizio di Fiore


La sezione lampedusana di Forza Nuova, nella persona del suo responsabile, Maurizio Di Malta, rende noto che il già annunciato corteo/fiaccolata per le vie cittadine di Lampedusa non avrà luogo a causa del divieto della questura di Agrigento.

La pretestuosa motivazione riguarda l'ordine pubblico facendo esplicito riferimento a quanto accaduto il 19 Marzo scorso. In quella occasione quattro squallidi individui, somiglianti a controfigure di esponenti dei centri sociali, aizzarono un numero imprecisato di inconsapevoli immigrati contro i rappresentanti di Forza Nuova cercando invano, in modo vile e strumentale, di impedirne il comizio regolarmente autorizzato.

"Come lampedusani - dichiara Maurizio di Malta - ci rammarichiamo della decisione presa dalla questura che, ancora una volta, delegittima noi Italiani e legittima, inspiegabilmente, chi, autentico razzista della situazione, riversa il proprio odio nei confronti dell'unico movimento politico italiano che si è schierato al fianco dei lampedusani e siamo costretti a rilevare come la questura di Agrigento ammetta in tal modo la propria impossibilità di garantire il nostro diritto di effettuare una pacifica fiaccolata".

"Forza Nuova sarà comunque presente a Lampedusa sabato 26 Marzo - ha concluso Di Malta - con il suo segretario nazionale Roberto Fiore, per ribadire, sia nella conferenza stampa che nel successivo comizio, il proprio appoggio concreto e di lotta al popolo di Lampedusa".

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia

Lettera da Lampedusa. Sindaco, zero in condotta!

Forza Nuova Coordinamento Sicilia
Ufficio stampa

Oggetto: Lettera da Lampedusa
Riceviamo da Lampedusa e inoltriamo alla stampa


Cento mamme, in rappresentanza di tutte le scuole di Lampedusa, si sono recate dal primo cittadino per protestare sulla situazione di disagio che stanno vivendo i loro figli. Hanno chiesto a gran voce che vengano protetti da eventuali e probabili infezioni, viste le condizioni sanitarie in cui versa il paese, anche in prossimità degli edifici scolastici, davanti i quali i clandestini non hanno nessun ritegno nell'espletare i loro bisogni fisiologici e di conseguenza nel mostrare le loro parti intime turbando bambini e mamme.
Alla condizione sanitaria precaria si aggiungono le molestie ai quali sono sottoposti i bimbi e le mamme che li accompagnano.
La quasi totale assenza delle forze dell'ordine davanti le scuole, rende, di fatto, insicura la presenza dei piccoli negli edifici. In ragione di questo, le mamme hanno chiesto il blocco delle lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado, inutilmente.
Il sindaco - Dino De Rubeis - si è rifiutato di emettere l'ordinanza che permetta la CHIUSURA TEMPORANEA degli edifici scolastici, adducendo come motivazione l'infondatezza di tali timori e assicurando che le scuole verranno disinfestate al più presto.
Sfugge al sindaco che il problema NON E' all' interno delle scuole bensì all'esterno, poichè, è all'aperto che i clandestini depositano feci, urine e rifiuti di ogni genere, costringendo scolari e accompagnatori a praticare lo slalom per evitare i rifiuti e altro...
E come la mettiamo con le molestie? Non esiste una "disinfestazione" per quelle.
Come si pone il primo cittadino davanti al problema delle madri terrorizzate per l'incolumità dei propri figli e di loro stesse?
Gli uomini, cioè i papà e i mariti, spesso tralasciano il lavoro per aspettare i figli all'uscita di scuola, evitando così alle proprie mogli il dramma delle molestie.
Vogliamo inoltre ricordare al sindaco De Rubeis che in periodi di calamità naturale le scuole, per sicurezza degli alunni, chiudono fino a quando gli eventi non subiscono un miglioramento. Questa è comunque una calamità anche se non naturale, mentre è naturale e legittima la preoccupazione delle mamme.
Noi donne chiediamo al sindaco di rivedere la propria posizione e di cautelarci e di cautelare i nostri figli, futuro di una Lampedusa che vuole mantenere intatte le proprie tradizioni; una Lampedusa che ripone le proprie speranze in questi bambini che oggi hanno perso l'innocenza a causa di comportamenti poco rispettosi nei confronti delle famiglie lampedusane.

Che i nostri figli non paghino le deficienze dei politici lampedusani

Le Mamme e i papà di Lampedusa

Forza Nuova Sicilia
Ufficio stampa

23/03/11

22/03/11

Lampedusa, gli aggiornamenti del responsabile locale di Forza Nuova

Dopo gli ultimi drammatici avvenimenti, Maurizio Di Malta responsabile lampedusano di Forza Nuova ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Tra ieri e oggi sono sbarcati sull'isola circa 900 immigrati, portando il numero complessivo dei tunisini presenti ad oltre 5.000 unità, tutti uomini.
Si contano ad oggi: più di 40 scassi nelle civili abitazioni, più di 20 imbarcazioni danneggiate da cui hanno portato via alimenti, coltelli ed asce. Parecchi lampedusani, tornando a casa, hanno trovato all'interno extracomunitari che mangiavano, ad altri hanno rubato soldi e cellulari, si sono verificati anche casi in cui gli immigrati hanno rubato e danneggiato automobili e motorini, non è possibile stendere i panni personali ad asciugare fuori casa perché nella notte vengono rubati".
Il segretario locale di FN ha poi proseguito: " vi è uno stato di assoluta insicurezza, la popolazione ha paura, ormai 5.000 extracomunitari vivono e dormono liberamente su tutto il territorio dell'isola. Vi sono stati alcuni casi di liti e scontri tra lampedusani ed extra comunitari, uomini, donne e bambini non possono più circolare liberamente perché vengono molestati".
"L ' unità di sicurezza, che dovrebbe garantire l'ordine pubblico- ha poi protestato - è formata da soli 300 uomini; come pensa il Governo di fronteggiare questa situazione?"
" A causa della mancanza di organizzazione e del poco rispetto per l'ambiente dimostrato dai clandestini, l'isola è anche diventata sporca. Manca, anzi è del tutto assente, una seria politica sanitaria; gli immigrati non vengono visitati circolano liberamente nei bar.... siamo seriamente preoccupati per l'insorgere di malattie in quanto ci sono stati casi di immigrati con la tubercolosi".

Di Malta conclude illustrando quanto accaduto ieri, 20 marzo 2011.
" Il popolo ha occupato il porto per contrastare la decisione del ministro Maroni che voleva creare una mega tendopoli sull'isola di Lampedusa . Dopo un' Estenuante giornata di manifestazioni e occupazione una semplice telefonata domenicale, fatta dal ministro di Grazia e Giustizia onorevole Alfano, al sindaco di Lampedusa De Rubeis ha fatto sì che le proteste si concludessero in cambio della promessa che in pochi giorni il governo Berlusconi avrebbe provveduto ad inviare un aiuto economico alla popolazione per i danni subiti da questa emergenza umanitaria. Non credendo a queste promesse, mi sono opposto apertamente a questa decisione. Per quello che mi riguarda, e con me ci sono tanti lampedusani, la lotta è appena cominciata".

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa

21/03/11

Forza Nuova e la lotta di popolo a Lampedusa

"Tre sono state le immagini significative della giornata di san Giuseppe a Lampedusa, la prima: quella del tricolore a mezz'asta in piazza, alle spalle del palco del comizio forzanovista, simbolo della resa del nostro governo - che ha deciso di fare pagare il conto della propria inettitudine agli incolpevoli lampedusani - di fronte all'invasione nordafricana".
Così ha esordito Giuseppe Provenzale, coordinatore siciliano di FN, di ritorno dall'isola, che ha poi proseguito: "la seconda: quella dell'invasone della piazza da parte di centinaia di tunisini, aizzati, con la scusa ormai logora del razzismo, da quattro controfigure somiglianti ad esponenti dei centri sociali (con in testa l'interessato proprietario di un bar che si sta arricchendo a spese di quei migranti che dice di voler aiutare), immagine eloquente di un'invasione inaccettabile. E la terza, quella della speranza, rappresentata dalla reazione dei lampedusani che, dopo che i tunisini avevano desistito da quello che stava per trasformarsi in un assalto nei nostri confronti, (grazie anche all'intervento di uno di loro che, in arabo - lasciando, così, spiazzate le quattro controfigure che soffiavano sul fuoco - gli ha fatto capire che l'aggressione fisica avrebbe rappresentato un gravissimo errore per i loro interessi) da me invitati dal palco ad occupare la piazza, rompevano gli indugi per assistere al nostro comizio: applaudendo, affacciandosi alle finestre, scendendo in strada dalle loro case assediate e avvolgendoci di domande, consenso e testimonianze, a cui i media non danno voce, avendo compreso di trovarsi di fronte a qualcuno che si schierava dalla loro parte perché interessato a difendere in prima persona una frontiera che, una volta violata, avrebbe minacciato anche le nostre stesse case".

Ultimora
"In questo momento - ha concluso l'esponente forzanovista - questa speranza, costituita dalla lotta di un popolo, continua con la pacifica occupazione del molo da parte di 600 uomini, donne e bambini di Lampedusa, insieme a loro Maurizio Di Malta e altri forzanovisti isolani, che da stamattina - con camion ed auto schierate allo scopo - stanno bloccando la nave del governo che pretende di scaricare i materiali di quella tendopoli che i lampedusani non vogliono, perché scriverebbe la parola fine sulle residue speranze della loro terra".



Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia

Foto della delegazione forzanovista a Lampedusa





19/03/11

Emergenza Lampedusa, Forza Nuova si schiera con gli abitanti dell'isola

Comunicato Stampa del 19//03/11

Riconoscendo ormai intollerabile e insostenibile lo stato di emergenza in cui è precipitata l’ Isola di Lampedusa, Forza Nuova si mobilita a fianco del popolo lampedusano.

Dall'ufficio stampa di Forza Nuova fanno sapere che "Il Ministero dell’ Interno, il Governo e la Comunità Europea hanno assolutamente abbandonato l’ isola che rischia di essere del tutto invasa di clandestini, contando già quasi 3000 presenze sul territorio ( a fronte di una popolazione di 3000 isolani) e subendo quotidianamente sbarchi di almeno 300 persone"

“La soluzione ‘tendopoli’ è inaccettabile e va impedita a tutti i costi” dichiara Roberto Fiore , di Forza Nuova.

“Per questo Forza Nuova annuncia una presenza costante e permanente sull’ isola a partire dalla prossima settimana, con l’ invio di decine di militanti del movimento e con la presenza costante dello stesso On Fiore.”

“Ci uniremo alla lotta di popolo che in questi giorni sta prendendo vigorosa forma difendendo le coste lampedusane e, di conseguenza, tutta l’ Italia, impedendo l’ istallazione della nuova tendopoli e l’ attracco di altre imbarcazioni.”

“Inoltre, alla luce dell’assurdo conflitto con la Libia che sta prendendo forma in queste ore, a seguito della risoluzione Onu di ieri, e dinanzi alle notizie di costanti nuovi sbarchi continuiamo a sollecitare l’ Unione Europea, il Governo e il Ministero dell’ Interno a bloccare gli sbarchi su Lampedusa attraverso navi militari che accolgano gli immigrati nelle acque antistanti l’ isola di Lampedusa.”

“Ci dichiariamo infine estremamente preoccupati per la cattiva gestione del problema da parte del Governo, che sta causando danni irreparabili all’ economia, alla sicurezza e al benessere dell’ Isola.”

Roberto Fiore

17/03/11

Altro che 150 anni...l'Italia ha 2000 anni



Comunicato Stampa del 17/03/11

Con grande sforzo le istituzioni stanno cercando di celebrare il Risorgimento come tappa fondamentale della Storia d' Italia, negando i fatti raccontati dalla Storia e mitizzandone i "padri" fondatori. Forza Nuova è consapevole che accanto agli episodi di abnegazione, di amor patrio e di eroismo indiscutibili, si sia svolto in quegli anni un attacco alle tradizioni popolari, alle ricchezze e alle libertà di molte regioni d' Italia, in particolare del Sud.
Mafie e arretratezza hanno bloccato lo sviluppo di quelle terre, grazie anche alla tirannica occupazione antipopolare e massonica imposta in quegli anni.
L' Italia non nasce 150 anni orsono, ma con Augusto che federa sotto l' Impero tutte le terre vicine a Roma.
L' Italia diviene la Nazione che per eccellenza si ritrova attorno al sogno imperiale romano e sarà la prima poderosa difesa del Cristianesimo. Questo è il messaggio che va passato alla nostra gioventù e l' asse attorno al quale va riscritta la storia della nostra Patria. L' Italia, nata 2000 anni fa e già allora dominatrice del mondo, rischia di scomparire grazie all' invasione nordafricana, al crollo demografico, al clima morale da basso impero ed al generale impoverimento del nostro popolo.
Non la salveranno i fautori del Risorgimento e della Costituzione, ma solo la Ricostruzione Nazionale capitanata da Forza Nuova.

Forza Nuova Agrigento
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03/03/11

Giornata del Tesseramento 2011


Comunicato Stampa del 04/03/11

“La tessera non serve a fare la rivoluzione, ma di sicuro, i tesserati di Forza Nuova, possono andare orgogliosi del proprio movimento, a testa alta. Tra noi non ci sono arrestati per corruzione, per concussione, per tangenti, per uso di cocaina, per feste a base di sesso e droga ma una classe dirigente giovane, sana, onesta e con sani principi. In questi anni, abbiamo assistito alla caduta inesorabile dei partiti odierni, dalla destra alla sinistra, senza distinzione” con queste parole Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, lancia la giornata nazionale per il tesseramento 2011 che si terrà giorno 5 Marzo in tutte le città d’Italia dove il movimento è presente con le proprie sedi e i rispettivi militanti e simpatizzanti.

Proprio il 5 Marzo anche ad Agrigento, presso la segreteria del movimento di Via Cicerone n°17 dalle ore 19:00 in poi, tutti i simpatizzanti e sostenitori di Forza Nuova della provincia agrigentina potranno tesserarsi per l’anno in corso, un anno pieno di lotte da affrontare per il popolo e con il popolo.

Ufficio Stampa Forza Nuova Agrigento
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02/03/11

Sindaco di Lampedusa accusato di istigazione all'odio razziale, la solidarietà di Roberto Fiore


In questi giorni di sbarchi e polemiche il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, è davvero solo, solo con i suoi concittadini con i quali affronta da anni l'emergenza di essere confine estremo di un'Europa e di un'Italia vittime della facile ipocrisia autolesionista che conduce alla pratica dell'accoglienza indiscriminata sulle spalle altrui.
A sostegno del sindaco, ora indagato per un'inesistente "istigazione all'odio razziale", interviene l'On. Roberto Fiore di Forza Nuova, che a Strasburgo, da deputato europeo, lo incontrò, insieme ad una delegazione lampedusana, perorandone la causa.
"Accusare De Rubeis di razzismo è paradossale - dichiara - nella situazione in cui si trova ha invece dimostrato una notevole pazienza, emanando provvedimenti, frutto del buonsenso di chi conosce bene la situazione, solo quando si è reso conto che a difendere la sicurezza dei cittadini che amministra c'era soltanto lui".
"La sua incriminazione lascia supporre che - ha poi proseguito - secondo il parere dei magistrati, il primo cittadino avrebbe dovuto alzare bandiera bianca e abbandonare agli eventi i propri concittadini, trasformandosi così nel difensore civico delle migliaia di immigrati che, in modo ben diverso da quello che i media vogliono farci credere, non possono che essere percepiti, specie in un'isola così piccola e a vocazione turistica, come un'oggettiva minaccia".
"Al sindaco di Lampedusa - ha concluso Fiore - rinnovo la mia vicinanza ed esprimo la mia solidarietà e quella del Movimento che rappresento".


Forza Nuova
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11/02/11

Comunicato Stampa del 12/02/11


Sportello antiracket e antiusura, la proposta di Forza Nuova Agrigento: "offriamo i nostri locali"


La federazione provinciale di Forza Nuova Agrigento interviene così sull’ “impossibilità” dell'apertura di uno sportello antiracket e antiusura in via XXV aprile - progetto che ha visto quale coraggioso promotore Ignazio Cutrò con “Libere Terre”e Confartigianato - per la difesa di tutti quei commercianti che da sempre sopportano, nell' indifferenza generale, il parassitismo e le intimidazioni di mafiosi e usurai.

Rispondendo al rifiuto dei condomini dello stabile prescelto dai promotori, la comunità militante forzanovista agrigentina, con il responsabile Francesco Trupia, propone una soluzione semplice e immediata: “Di fronte alla comprensibile, ma non accettabile, paura dei condomini e al silenzio di partiti e istituzioni sulla vicenda, che aggrava ancor di più la situazione, il nostro movimento , che da anni lotta contro ogni tipo di mafia e malaffare, offre la disponibilità gratuita dei locali della propria sede provinciale di via Cicerone, poco distanti da quelli di Via XXV Aprile, a Cutrò , Confartigianato e alle altre organizzazioni impegnate in una battaglia che condividiamo" .

Trupia conclude: “Forza Nuova sente il preciso dovere - in quanto movimento di popolo che crede nei valori della vera lotta alla mafia, diversi da quelli di certi politici che, spesso, al di là delle parole, sono i primi ad essere collusi con i poteri mafiosi della nostra provincia - di dare un forte segnale di coraggio e di rinascita ad una città sempre più sorda nei momenti in cui c'è da lottare veramente contro uno dei mali più gravi e incapacitanti che impedisce il sano sviluppo del nostro territorio”.

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24/01/11

Comunicato Stampa del 24/01/11


Attraverso questa nota stampa la federazione militante agrigentina di Forza Nuova prende la sua posizione ufficiale in merito agli ultimi eventi che hanno visto coinvolta l’intera comunità africana, e non solo, presente nella nostra città tra ingiuriose “bravate giovanili” , la ripresa degli sbarchi clandestini e i facili stereotipi che in tali vicende vengono rispolverati dai soliti sostenitori dell’ipocrisia.

Forza Nuova, da sempre in prima linea nella lotta contro l’immigrazione, aveva già preso le distanze dagli atti vandalici che colpirono la Mensa della Solidarietà e anche oggi si disssocia da coloro i quali, in queste notti, hanno fatto del vandalismo la loro forma di giustizia. Nel corso della nostra attività politica non abbiamo mai compiuto azioni di tal genere, pur opponendoci radicalmete all'invasione, sottolineando il fatto incontrovertibile che l'immigrazione danneggia sia chi lascia il proprio Paese che il territorio che la subisce.

Forza Nuova ha sempre sostenuto e sostiene una chiara politica anti-immigrazione e non anti-immigrato, anche nell'interesse degli stessi immigrati. La ripresa degli sbarchi sulle coste di Lampedusa dimostra che al blocco dell'immigrazione, del resto mai attuato nonostante le promesse della Lega, va affiancata una politica di aiuti, di cui devono farsi carico l'Italia e l'Europa, rivolta alla rinascita economica di un continente come l'Africa, ricco di risorse naturali e sfruttato dalla grande finanza e dalla speculazione internazionale con la complicità della classe politica.

In conclusione, invitiamo chi ha voluto stigmatizzare forme di chissà quale razzismo, mai esistito nella nostra città, a volgere la propria attenzione verso le responsabilità di chi siede a Palazzo dei Giganti che nulla ha fatto per far sì che il centro storico si trasformasse in un ghetto multietnico, mai restituito agli agrigentini, non ponendo, ad esempio, limiti all'apertura di negozi cinesi e non occupandosi della messa in opera della ristrutturazione di case e locali che, nelle condizioni in cui si trovano, sono destinati ad essere utilizzate solo dagli extracomunitari.

Forza Nuova Agrigento - Cuib Ion Motza
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08/01/11

Comunicato Stampa del 08/01/11

L'intera comunità militante della federazione provinciale di Forza Nuova Agrigento prende le sue più totali distanze dalle scritte offensive che sono apparse questa mattina davanti la sede della Mensa della Solidarietà e in una delle attività commerciali presenti a Piazza Ravanusella.

Condanniamo, allo stesso tempo, senza se e senza ma, gli imbecilli di questa bravata che hanno utilizzato simboli e frasi di cui sicuramente sconoscono il ben che minimo significo storico e politico. Purtroppo la madre dei stupidi è sempre incinta!

Forza Nuova Agrigento
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07/01/11


STEFANO, FRANCO E FRANCESCO PRESENTI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!