22/09/11

Il gioco delle tre carte, Porto Empedocle sarà la nuova Lampedusa

Comunicato Stampa del 22/09/11

“Il porto della cittadina marinara vicina ad Agrigento è già blindato, una recinzione nuova di zecca è stata realizzata e altri lavori di adeguamento sono in corso; la legittima rabbia dei lampedusani ha finalmente convinto il ministro Maroni a fare quello che, seppure tardivamente, il sindaco De Rubeis aveva chiesto: impedire definitivamente nuovi sbarchi e procedere a svuotare l’isola”, è quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Forza Nuova Sicilia.

”Il problema, però, è lontano dall’essere risolto – prosegue la nota – a Lampedusa si parla con insistenza della costruzione di un nuovo Centro e Porto Empedocle pare destinata ad ereditare nell’immediato il triste primato della maggiore delle Pelagie: diventerà la nuova terra bruciata da utilizzare per un’impossibile, e pericolosa, gestione dell’ipocrita politica dell’accoglienza a tutti i costi che, per rassicurare l’elettorato leghista deluso, deve gravare sul Meridione d’Italia”.

“Le cose, tuttavia, sono cambiate e la ribellione dei lampedusani potrebbe, e dovrebbe, fare scuola: quando il popolo è stanco, il governo è costretto a fare in un giorno quello che non è riuscito a fare per mesi, forse si attende una nuova eplosione della rabbia popolare per capire che nessun Centro deve essere realizzato, né a Porto Empedocle né a Lampedusa né altrove?”

“Forza Nuova – conclude il comunicato stampa – vigilerà su quanto sta accadendo, pronta ad intervenire, nell’agrigentino come a Lampedusa, quale unica realtà capace di prospettare le necessarie soluzioni del problema: chiudere tutti i centri di accoglienza e organizzare rimpatri e soccorsi in mare, investire – con le debite garanzie – le ingenti risorse sperperate finora, e destinate a non affrontare il fenomeno, nell’aiuto diretto ai Paesi da cui provengono i flussi migratori”.

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