22/03/11

Lampedusa, gli aggiornamenti del responsabile locale di Forza Nuova

Dopo gli ultimi drammatici avvenimenti, Maurizio Di Malta responsabile lampedusano di Forza Nuova ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Tra ieri e oggi sono sbarcati sull'isola circa 900 immigrati, portando il numero complessivo dei tunisini presenti ad oltre 5.000 unità, tutti uomini.
Si contano ad oggi: più di 40 scassi nelle civili abitazioni, più di 20 imbarcazioni danneggiate da cui hanno portato via alimenti, coltelli ed asce. Parecchi lampedusani, tornando a casa, hanno trovato all'interno extracomunitari che mangiavano, ad altri hanno rubato soldi e cellulari, si sono verificati anche casi in cui gli immigrati hanno rubato e danneggiato automobili e motorini, non è possibile stendere i panni personali ad asciugare fuori casa perché nella notte vengono rubati".
Il segretario locale di FN ha poi proseguito: " vi è uno stato di assoluta insicurezza, la popolazione ha paura, ormai 5.000 extracomunitari vivono e dormono liberamente su tutto il territorio dell'isola. Vi sono stati alcuni casi di liti e scontri tra lampedusani ed extra comunitari, uomini, donne e bambini non possono più circolare liberamente perché vengono molestati".
"L ' unità di sicurezza, che dovrebbe garantire l'ordine pubblico- ha poi protestato - è formata da soli 300 uomini; come pensa il Governo di fronteggiare questa situazione?"
" A causa della mancanza di organizzazione e del poco rispetto per l'ambiente dimostrato dai clandestini, l'isola è anche diventata sporca. Manca, anzi è del tutto assente, una seria politica sanitaria; gli immigrati non vengono visitati circolano liberamente nei bar.... siamo seriamente preoccupati per l'insorgere di malattie in quanto ci sono stati casi di immigrati con la tubercolosi".

Di Malta conclude illustrando quanto accaduto ieri, 20 marzo 2011.
" Il popolo ha occupato il porto per contrastare la decisione del ministro Maroni che voleva creare una mega tendopoli sull'isola di Lampedusa . Dopo un' Estenuante giornata di manifestazioni e occupazione una semplice telefonata domenicale, fatta dal ministro di Grazia e Giustizia onorevole Alfano, al sindaco di Lampedusa De Rubeis ha fatto sì che le proteste si concludessero in cambio della promessa che in pochi giorni il governo Berlusconi avrebbe provveduto ad inviare un aiuto economico alla popolazione per i danni subiti da questa emergenza umanitaria. Non credendo a queste promesse, mi sono opposto apertamente a questa decisione. Per quello che mi riguarda, e con me ci sono tanti lampedusani, la lotta è appena cominciata".

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa

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