Strage di Bologna: Ciavardini Innocente

Oggetto: Comunicato Stampa 01/08/09

Federazione Prov.le Forza Nuova Agrigento

Nel ventinovesimo anniversario della Strage di Bologna, il nucleo militante di Agrigento, vuole ricordare le ottanta vittime innocenti che ingiustamente persero la vita in quell’infame attentato che si colloca in uno dei momenti più tragici e bui della storia italiana, come quello delle stragi. Ancora molto deve essere messo alla luce della Verità, che a distanza di molti anni sembra quasi voler fare il gioco di chi veramente volle quell’eccidio. Il nucleo militante crede doveroso ricordare l’ingiusta condanna che Luigi Ciavardini, all’epoca dei fatti diciassettenne, sta scontando per un reato che sancì, nel 2000, la sua posizione di esecutore materiale della strage dopo un lungo e tortuoso percorso giudiziario. Infatti, nel confuso contesto di indagini, depistaggi e sentenze la comoda condanna della magistratura bolognese, colpì un uomo libero che in più di una volta ha ribadito la sua totale estraneità all’accaduto. Molte sono le voci, di celebri personaggi politici e non solo, che sembrano confermare le sue parole; Le parole di Pellegrino, ex Presidente della Commissione Stragi, che ha definito la condanna “appesa nel vuoto”, le parole dell’allora Presidente della Repubblica Cossiga che lo scorso anno si pronunciò sul fatto negando la ogni prova di una “pista nera” su Bologna e ancora le parole del terrorista internazionale Carlos, che assaltò il quartier generale dell’OPEC nel 1975, che esclude ogni coinvolgimento dei tre condannati, tra cui Ciavardini, nella strage. Tutto ignorato dalle orecchie di mercante della magistratura che portò avanti indagini e sentenze.

Federazione Prov.le Forza Nuova
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