28/09/10

03/09/10

L'ombra della massoneria dopo la lite fra medici al Policlinico di Messina


Forza Nuova - coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa
Oggetto: comunicato stampa del 3/9/2010


Dopo la clamorosa lite che ha coinvolto i medici del Policlinico di Messina, spunta l'ombra della massoneria. L'accusa, certamente non nuova per la città dello stretto, viene mossa dallo stesso direttore generale del Policlinico messinese, Giuseppe Pecoraro (http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=116838&Edizione=1&A=20100901).

Secondo il direttore - si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Forza Nuova Sicilia - che da due anni dirige il nosocomio, vi sono state delle forti resistenze e delle prassi anomale in merito ai cambiamenti che voleva effettuare nell'ospedale. Da qui l'accusa a consorterie di stampo massonico. Sembrerebbe una sorta di scarica barile, una giustificazione tardiva che poteva tranquillamente cadere nel vuoto, ma a smentirlo, anzi a sbeffeggiarlo, si è scomodato lo stesso Raffi, gran maestro del Grand'Oriente d'Italia, accusando Pecoraro di aver preso "un colpo di sole o di soffrire di stress post-ferie" (http://www.grandeoriente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1364&catid=25:comunicati&Itemid=13).

Se si scomodano dall'alto - prosegue il comunicato di FN - c'è da star sicuri che il direttore abbia, invece, messo il dito nella piaga.
Pecoraro, che non ci pare uno sprovveduto, ha del resto dichiarato alla stampa: "Relativamente alle mie affermazioni che hanno suscitato tanto scalpore e tante reazioni, preciso che ho informato le autorità competenti sui fatti che volta per volta ho ritenuto potessero essere di particolare interesse per la magistratura". Ci sarà il solito balletto di scuse e ripensamenti? Tutto finirà nel dimenticatoio? Una cosa è certa: a noi, e ai siciliani, non sarà dato sapere.

Forza Nuova Sicilia - sulla scia delle forti denunce fatte proprio a Messina dal compianto Antonio Ragusa - conclude la nota - continua la propria attività di contrasto all'azione delle logge, attività che vede nella controinformazione un'arma irrinunciabile.

Forza Nuova - coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa